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VISUALIZZAZIONE MENTALE

 

CIÒ CHE SERVE PER MIGLIORARE LA PERFORMANCE

 

Hai mai visto gli sciatori ai cancelletti di partenza che, ancora fermi sul posto, chiudono gli occhi e si muovono come se stessero già sciando? Ciò che gli sciatori fanno in quelle occasioni si chiama “Visualizzazione mentale”, ossia anticipano nella propria mente la performance che stanno per eseguire.

Non solo gli sciatori usufruiscono di questa straordinaria tecnica mentale, altri atleti di varie discipline sportive la utilizzano come “riscaldamento mentale” che, insieme al riscaldamento fisico, mette l’atleta nelle condizioni di sentirsi pronto a 360 gradi prima dello start.

La visualizzazione mentale si basa sul fenomeno ideomotorio, noto anche come effetto Carpenter, secondo il quale l’atto di immaginare un movimento nella propria mente determina una stimolazione, seppur lieve, nei muscoli interessati dall’attività immaginata.

Le stimolazioni non provocano una contrazione esterna e visibile dei muscoli tuttavia possono essere registrate attraverso l’EMG (potenziale elettrico muscolare); queste misurazioni hanno dimostrato che “quando un atleta si visualizza mentre svolge un’attività mostra dei cambiamenti elettromiografici negli stessi muscoli che sarebbero stati attivati se gli individui avessero eseguito veramente quei movimenti” (Liggett e Hamada, 1993)

 

QUANDO È UTILE, PER L’ATLETA, UTILIZZARE LE VISUALIZZAZIONI MENTALI?

 

PER APPRENDERE E PERFEZIONARE UN GESTO TECNICO

Svolgere un gesto tecnico e poi ripassarlo nella propria mente, immaginandosi nell’atto di eseguirlo, richiamando le sensazioni fisiche ed emotive associate al gesto tecnico, consente all’atleta di consolidarne in memoria l’apprendimento e sviluppare una maggior sicurezza e precisione nell’esecuzione.

 

ANTICIPARE EVENTUALI IMPREVISTI DI GARA

A volte gli atleti pensano al peggio, a tutto ciò che potrebbe andare storto in gara e agli errori che potrebbero commettere, questa strategia mentale è funzionale quando l’obiettivo è PREOCCUPARSI e crearsi uno stato di ansia.

Strategia mentale ben più utile a gestire l’ansia è, invece, quella di anticipare nella propria mente eventuali imprevisti e difficoltà che si potrebbero incontrare in gara nell’ottica di PREPARARSI a gestirle, in modo da avere la “risposta” pronta nella propria mente ed essere più reattivi, riducendo i tempi di reazione nel caso in cui l’atleta incappasse effettivamente nell’imprevisto mentalmente anticipato.

In questo modo l’atleta sposta il focus dal timore dell’imprevisto al prepararsi una strategia efficace per gestirlo, processo mentale che previene e consente di gestire l’ansia pre- gara.

 

REAGIRE MENTALMENTE AGLI ERRORI

Quando l’arbitro in partita assegna alla squadra avversaria un punto che non c’era, oppure quando il biker cade su un tratto tecnico, perdendo posizioni e poi deve riprendere il “filo mentale” della gara, capita che recuperare la concentrazione non sia così semplice.

A volte la mente dell’atleta tende a ritornare sull’errore, rimuginando, portando così via l’attenzione dal momento presente; in tal caso la visualizzazione mentale torna utile all’atleta perché gli permette di spostare l’attenzione dall’errore alla performance.

 

FAVORIRE IL RECUPERO DELL’ATLETA POST INFORTUNIO

Studi hanno dimostrato che gli atleti infortunati che non possono allenarsi fisicamente ma, che ogni giorno, dedicano delle sedute mentali a visualizzarsi nell’atto di svolgere i gesti atletici e tecnici caratteristici della propria disciplina, recuperano più velocemente la padronanza di tali gesti e movimenti una volta ripresi gli allenamenti.

Questa realtà fa della visualizzazione mentale una tecnica molto utilizzata, ad oggi, nella fase di recupero post infortunio degli atleti.

 

Per quanto apparentemente semplice, la visualizzazione mentale è una pratica che richiede delle specifiche accortezze per essere svolta in modo efficace; per questo motivo si consiglia all’atleta di rivolgersi ad un mental trainer o psicologo dello sport per apprendere la tecnica in modo guidato così da poterla poi eseguire autonomamente all’interno di allenamenti e competizioni sportive.

 

Per informazioni o per prenotare una consulenza scrivimi una mail a info@claudiamaffi.it

Dott.ssa Claudia Maffi (psicologa dello sport e mental trainer)