“La massima prestazione è uno stato mentale possibile.”
Può essere utile all'atleta chiedere una consulenza quando:
- Si percepisce una differenza notevole fra la propria prestazione potenziale (magari espressa in allenamento) e la performance reale esibita in gara; Durante le competizioni avete la sensazione che qualcosa “non giri” a dovere e sapete per certo che non è questione di mancato allenamento.. è qualcosa di meno palpabile, qualcosa che vi impedisce di esprimere appieno le vostre potenzialità, forse un blocco a livello emotivo, o mentale? Lo Psicologo dello sport dispone di una serie di strumenti e tecniche adatti a comprendere insieme a voi in che modo la mente influisce sulla prestazione, al fine di imparare a gestire (e non subire) il fattore mentale;
- L’ansia pre- gara non vi da’ tregua: arriva proprio quando ve lo aspettavate e vi impedisce di esprimere appieno voi stessi ed i frutti degli allenamenti quotidiani; L’ansia è una reazione emotiva che si presenta di fronte ad eventi che la nostra mente considera “minacciosi, negativi, rischiosi” e innesca tutta una serie di processi fisici, inclusi distraibilità attentiva, scarsa coordinazione, black-out mentale che impediscono all'atleta di vivere in gara quel divertimento e gusto per la sfida che è lo sport, generando frustrazione ed insofferenza; Attraverso le tecniche di rilassamento si può imparare a prendere più confidenza con il proprio corpo, riconoscendone anche le più piccole tensioni per distenderle: apprendendo a controllare il respiro e attraverso altre tecniche ad hoc l'atleta impara a controllare l’ansia, trasformandola in voglia di sfida;
- Vi sentite insicuri delle vostre capacità, di fronte agli ostacoli/imprevisti di gara o in allenamento tendete a demoralizzarvi facilmente e questo spirito vi rovina parte del divertimento, è il motivo per cui certe volte avete meno voglia di allenarvi – tanto non vedete miglioramenti! Tanto non arriverete mai al vostro obiettivo! La psicologia dello sport basa gran parte del suo lavoro sullo sviluppo del “senso di auto- efficacia” dell’atleta; come? Attraverso una definizione chiara dei propri obiettivi, visualizzazioni guidate a ricercare in sé le sensazioni di sicurezza, modificando il dialogo interno negativo: alimentando la propria mente di fiducia e pensieri positivi l’auto- efficacia aumenterà di conseguenza;
- Tra impegni di lavoro, famiglia e allenamento troppo spesso si sacrifica il tempo dedicato al recupero, quanti di voi fanno fatica a disattivarsi tra un impegno e l’altro? Spesso ci si siede sul divano, dopo una lunga giornata trascorsa fuori casa fra impegni lavorativi, sport e palestra, e si pensa di essere finalmente rilassati; in realtà, non sempre è vero! Nel corpo si nascondono tante piccole micro- tensioni che impediscono un rilassamento completo, così come pur stando comodamente seduti a tavola con la famiglia capita che la mente resti fissata su una certa cosa che ancora si deve fare, piuttosto che sul pensiero di una gara imminente, in questo modo neppure la distensione mentale sarà completa. Diventare consapevoli, attraverso le tecniche di rilassamento e di Mindfulness, di tutte queste piccole tensioni permette all'atleta di imparare a gestirle, facilitando il processo di recupero psico- fisico. A volte basta un pensiero negativo per generare una tensione anche nel corpo e in questo stato di lieve tensione ci si può passare anche tutta la giornata senza rendersene conto, sono tensioni che a lungo andare al biker portano via energia.
- Non riuscite a liberarvi dai pensieri negativi? In gara, quando siete stanchi e magari un vostro compagno vi ha appena passato, la mente vi suggerisce di mollare e voi non sapete come farla stare zitta? Spesso si cade nell’errore di pensare che la mente sia un entità a sé stante, non dimenticatevi che la mente siete voi e quindi soltanto voi avete il potere di cambiare il corso dei vostri pensieri: se la mente vi ricorda quanto siete stanchi, voi fatele visualizzare il vostro obiettivo, il motivo per cui siete li a far fatica e se lei ancora persiste a sottolinearvi la stanchezza voi rispondete incitandovi con parole di fiducia e volontà di riuscita. La psicologia dello sport insegna all'atleta come trasformare il proprio dialogo interno per controllare i pensieri negativi, o meglio per gestire quella parte di voi che è stanca di soffrire la fatica. La resistenza è fisica, ma è anche un’abilità mentale e si può allenare.
- Arriva il momento della gara e invece di sentirvi pronti e carichi vi sentite stanchi e demotivati? Probabilmente non vi siete attivati nel modo giusto! Le routine pre- gara sono un valido aiuto ad entrare nello stato di concentrazione ideale nei momenti appena precedenti lo start, favorendo lo stato di attivazione ottimale in vista della competizione.
- In gara non trovate il giusto ritmo e vi sentite poco fluidi? Sono diversi i fattori mentali che influenzano la gestione del ritmo, imparare e conoscerli ed ottimizzarli di certo apporterà un valore aggiunto alla vostra performance.
- Vi piacerebbe capire come la mente influisce sulla performance? Vi piacerebbe imparare ad “analizzare e valutare” la vostra prestazione in gara anche dal punto di vista mentale? Attraverso i miei percorsi di Mental Training potrete soddisfare le vostre curiosità, imparando come funziona la mente sui campi gara ed in allenamento per utilizzare al massimo le vostre risorse e potenzialità.