· 

ALLENARE LA CONCENTRAZIONE IN 3 MOSSE

“Concentrarsi significa respirare

ed osservare un obiettivo

con l’occhio della mente.” (Confucio)

 

Tra gli obiettivi del Mental training vi è l’aiutare l' atleta ad imparare come fare per focalizzare tutta la sua attenzione sulla performance (o sull’ allenamento) escludendo dalla propria mente tutto ciò che al momento non è rilevante.

 

È difficile per un atleta concentrarsi completamente sulla performance quando fuori dai campi gara la vita ti mette alla prova, ad esempio quando sul lavoro rischi di perdere il posto, quando la moglie non appoggia il tuo “hobby” o quando in famiglia sei alle prese con la malattia di un tuo caro.

 

A volte la concentrazione è minata da pensieri ben più futili di questi, tuttavia tali pensieri all'atleta possono sembrare insormontabili e di solito il primo tentativo per escluderli dalla mente è quello di cercare di NON PENSARE A NIENTE.

 

Una tentata soluzione, spesso, destinata al fallimento.

 

Mettiti il cuore in pace amico/a atleta, non è possibile “non pensare a niente”!

 

 

LA MENTE VIVE DI PENSIERI

 

Non puoi non pensare, ma puoi scegliere COSA pensare!

 

Durante una performance la mente cerca continuamente stimoli a cui rivolgere l’attenzione: stimoli esterni come gli avversari, dettagli dell’ambiente o del percorso, un tratto tecnico, oppure stimoli interni come un pensiero, un’immagine, un ricordo, una sensazione fisica o uno stato d’animo.

 

Bazzicando sui campi gara, o nei pre- partita, mi capita spesso di sentir dire dagli atleti, sconsolati, la frase “Ho perso la concentrazione e da lì ho fatto una pessima gara!” quasi come se la concentrazione fosse fuori da ogni controllo e quando si perde sei spacciato!

 

La concentrazione non si perde, al massimo si sposta su elementi irrilevanti per la prestazione inducendo così in gravi errori, cadute o altri “incidenti di percorso” che possono ulteriormente deconcentrare o demotivare l'atleta e così via in un circolo vizioso. 

 

Dirigere l’attenzione sugli elementi utili alla performance è responsabilità dell'atleta ed attraverso il Mental training questi può imparare il metodo per riuscirci in modo efficace.

 

SPOSTARE L’ATTENZIONE IN 3 SEMPLICI MOSSE

 

L’attenzione è un’abilità mentale (allenabile) che consiste nella capacità di direzionare l’occhio della mente verso l’obiettivo o verso tutto ciò che è funzionale al raggiungimento dell’obiettivo.

 

Ad esempio un ciclista che in gara sta facendo molta fatica dovrà imparare a spostare l’attenzione su altro diverso dalla fatica; può essere utile in questo caso, per il corridore, creare dentro di sé un immagine che gli ricordi il suo obiettivo.

 

Prova a farlo! Noterai che la tua percezione della fatica cambia all’istante.

Allenare la CONCENTRAZIONE, quindi, significa imparare a:

 

1.     Selezionare le informazioni utili nel momento presente;

2.     Allenarsi a spostare l’attenzioni solo sugli stimoli rilevanti per la prestazione;

3.     Chiudere fuori dalla mente pensieri ed emozioni distraenti.

 

TROPPA ATTIVAZIONE= POCA CONCENTRAZIONE

 

Le ricerche in psicologia dello sport dimostrano che quando l’atleta è in preda ad un’attivazione psicofisica eccessiva (es. ansia pre-gara) anche la sua capacità di concentrazione ne risente.

 

In questi casi non è infrequente che l’atleta percepisca un restringimento del focus attentivo, minor capacità di spostare l’attenzione sulle informazioni utili alla prestazione e un aumentato rischio di distraibilità.

 

In preda all’ansia pre- gara il l'atleta può andare incontro ad un sovraccarico di stimoli interni (pensieri o immagini negative) che “annebbiano la vista”, una sensazione che molti atleti definiscono “black out mentale”, una completa perdita di contatto e consapevolezza con il momento presente.

 

In casi come questo, per riprendere il controllo sulla concentrazione, è utile per l'atleta:

 

-esercitare un controllo consapevole sul respiro e sulle sensazioni del corpo per ripristinare un adeguato livello di attivazione;

-dirigere volontariamente il proprio dialogo interiore, sostituendo i pensieri negativi con pensieri ed immagini positive;

-visualizzarsi con l’occhio della mente in azione per focalizzare gli stimoli rilevanti ai fini della performance.

 

E a te piacerebbe imparare a rimanere concentrato in ogni momento di gara?

Ti piacerebbe allenare la tua mente a chiudere fuori da sé tutti i pensieri e gli stimoli distraenti per la performance?

 

Scrivimi una mail ad info@claudiamaffi.it per chiedere maggiori informazioni sui miei percorsi di mental traing o per prenotare una prima consulenza.

 

 

Dott.ssa Claudia Maffi (psicologa dello sport)