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REAGIRE ALL’IMPREVISTO CON LUCIDITÀ MENTALE. L’ESEMPIO DI TOM DUMOULIN

Nell’articolo di oggi voglio affrontare il tema della REAZIONE ALL’IMPREVISTO IN GARA e lo faccio prendendo spunto da un esempio molto attuale: l’ESTREMA LUCIDITÀ MENTALE con cui Tom Dumoulin ha “affrontato” un problema intestinale che lo ha colto nel bel mezzo della 16° tappa (probabilmente la più dura!) del Giro d’Italia.

 

Con il gruppo dei primi a circa 33 km dall’arrivo, dopo aver scalato le salite del Mortirolo e dello Stelvio, ai piedi della terza salita di giornata, l’Umbrailpass, la maglia rosa è costretta a fermarsi al bordo della strada per un problema intestinale.

 

Ammirevole la LUCIDITÀ e FREDDEZZA MENTALE con cui Tom Dumoulin ha affrontato questo spiacevole “imprevisto”.

 

La maglia rosa in pochi istanti ha dovuto ELABORARE cosa stava accadendo e con estrema CALMA ha affrontato il da farsi riprendendo il prima possibile la sua gara se possibile ancora più CONCENTRATO e DETERMINATO di prima.

 

Tom Dumoulin abbandona il gruppo dei primi, si ferma a bordo strada, si spoglia, e dopo circa un minuto e mezzo riparte all’inseguimento del gruppo consapevole di essere SOLO, privo di punti di riferimento, con 33 km ancora da percorrere in solitaria e la CONSAPEVOLEZZA di aver perso del tempo prezioso che avrebbe potuto costargli molto caro in classifica generale.

 

A livello Mentale in una situazione del genere per molti altri sarebbe stato semplice andare “in crisi” lasciandosi SOPRAFFARE DAI PENSIERI NEGATIVI ma così non è stato per la Maglia Rosa che da quel momento in poi ha tirato fuori ancora più grinta senza mai perdere la fiducia nelle proprie capacità.

 

Se la mente va’ in tilt, e chi è avvezzo alle competizioni lo sa bene, anche il corpo a poco a poco ti molla!! E a volte basta così poco per fare andare giù di testa un corridore!

 

 

Penso alla mtb, come una foratura, una caduta, un guasto meccanico o imprevisto di altro genere possono far “saltare” di testa un corridore impreparato mentalmente a gestire lo stress che consegue gli imprevisti, perché è questo a fare la differenza: la REAZIONE MENTALE CHE ABBIAMO DI FRONTE AGLI EVENTI!

Prendo un esempio recente: Domenica scorsa, ad Albstadt durante la Prova di World Cup di XCO,  Mathias Fluckiger si è giocato il podio probabilmente proprio per la mancata lucidità mentale e incapacità di reazione all’imprevisto sotto stress.

 

Fluckiger si stava giocando il primo gradino del podio in un “duello” agguerrito con Nino Schurter. Nel momento in cui lo svizzero Schurter ha “attaccato”, Fluckiger nel tentativo di rispondere all’attacco scivola e cade, si rialza quasi immediatamente ma dopo pochi secondi cade di nuovo rovinosamente andando a sbattere contro un albero, perdendo così definitivamente la possibilità di salire sul podio.

 

Di questa scena mi è rimasto impresso, oltre ovviamente alla rovinosa caduta, lo sguardo apparentemente “perso” e spaesato di Fluckiger nel momento in cui rialzatosi dalla prima caduta rimonta in sella e con foga cerca di riprendere il prima possibile la sua gara (TROPPA FOGA forse e POCA LUCIDITÀ MENTALE!).

 

L’espressione del suo viso, forse, rifletteva una possibile CONFUSIONE MENTALE conseguente all’imprevisto. Ti stai giocando la vittoria e cadi all’improvviso, non te l’aspetti e RESTI SPIAZZATO! è COMPRENSIBILE!

 

All’opposto ricordo bene il volto di Dumoulin, lo SGUARDO FERMO E PRESENTE quando è rimontato in sella; la maglia rosa sapeva benissimo che da quel momento in poi per lui sarebbe stata un’altra gara, avrebbe dovuto partire all'inseguimento di un gruppo che avrebbe fatto il possibile per aumentare il distacco.

Era FONDAMENTALE mantenersi CONCENTRATO per gestire bene il suo ritmo e dosando altrettanto bene le energie.

 

In circostanze come questa il SEGRETO sta nel riuscire a lasciarsi MENTALMENTE alle spalle un imprevisto spiacevole ritrovando l’adeguata CONCENTRAZIONE e FIDUCIA.

 

Trarre ancora più forza e determinazione dall’ imprevisto è stata un’arma mentale che Dumoulin ha saputo utilizzare .molto bene, in caso contrario avrebbe potuto deconcentrarsi, perdere motivazione e… chissà, forse perdere anche il giro se avesse permesso a questo imprevisto di influenzarlo oltre l’istante presente.

 

Quello che forse in tanti non sanno è che LA CAPACITÀ DI REAGIRE DI FRONTE ALL’ IMPREVISTO, e la lucidità mentale con cui Dumoulin ha saputo gestire la sua gara, è un’abilità mentale che si può ALLENARE attraverso specifiche tecniche di MENTAL TRAINING messe a punto da psicologi, come me, esperti nel settore dello sport.

 

Imparare a mantenersi MENTALMENTE LUCIDI sotto stress non è un’abilità innata che si ha oppure no, bensì è una caratteristica mentale ASSOLUTAMENTE ALLENABILE con uno sforzo di volontà, costanza nell’ allenamento e tanta determinazione.

 

Vuoi saperne di più sulle tecniche di Mental Training? Lascia un commento o scrivimi una mail.

 

Dott.ssa Claudia Maffi (psicologa dello sport)